Foto
Info
CAPESTRANO
A LOVE SUPREME-CAPESTRANO INCONTRI JAZZ
A Love Supreme-Capestrano Incontri Jazz nasce in omaggio a John Coltrane un rivoluzionario sperimentatore alla continua ricerca del suono universale, cosmico e delle connessioni con la spiritualità, ed al suo album A Love Supreme, apice del percorso spirituale-sonoro del grande sassofonista.

Il festival vuole esplorare universi musicali nel solco di una spiritualità sia religiosa che laica.
L'intento è fondere la spiritualità del jazz con la spiritualità dei luoghi in cui si svolgeranno i concerti.

Proporre una sintesi tra lo spessore e profondità culturale di questa musica, la sua origine etnica, la sua religiosità e, il territorio, la natura e il contesto storico-culturale e paesaggistico della Città di Capestrano e della Valle del Tirino.

Estrarre il suono dalla terra, dagli alberi, dalla natura circostante, dalle mura e dalle colonne della bellissima Abbazia di San Pietro ad Oratorium dove si svolgeranno i concerti https://museiabruzzo.cultura.gov.it/luoghi-della-cultura/736-chiesa-di-san-pietro-ad-oratorium/

Proporre altresì connessioni tra musica antica, classica, contemporanea e jazz, attraverso un viaggio storico musicale con l'esecuzione di compositori di varie epoche volte e far risuonare le corde più intime dello spettatore.

Il jazz che con la magia dell'improvvisazione incontra la musica antica e classica.
Il jazz che influenza la musica dei primi del Novecento che influenza il jazz.

I Concerti in programma

Giovedì 27 Giugno ore 21:00 Sax e Coro Barocco su composizioni di Hildegard von Bingen

Sax e Coro Barocco su composizioni di Hildegard von Bingen con il sassofonista Dimitri Grechi Espinoza e le soprano Anna Simboli, Elena Bertuzzi e le Allieve di Canto barocco del Conservatorio Evaristo felice Dall'Abaco di Verona.

Venerdì 28 Giugno ore 21:00 Viola da gamba e improvvisazioni Jazz

Improvvisazioni e voce con il violista da gamba Chris Dahlgren.

Sabato 29 Giugno ore 18:30 Bandoneon soli, in duo finale

Bandoneon soli con duo finale con i bandoneonisti Daniele Di Bonaventura e Carlo Maver.

Domenica 30 Giugno ore 18:30 Bach, Debussy, Ravel e improvvisazioni Jazz.

Bach, Debussy, Ravel e improvvisazioni Jazz con il pianista Jacopo Petrucci.


Gli artisti che daranno vita al festival

Dimitri Grechi Espinoza (Sassofonista, Compositore e Direttore artistico del festival)

Nato a Mosca, ha frequentato il Jazz Mobile di New York e completato i corsi di alta qualificazione professionale presso Siena jazz con P. Tonolo.
Nel 2000 ha fondato il gruppo di ricerca musicale Dinamitri Jazz Folklore che nel 2014 ha ottenuto il 2 posto nella classifica della rivista Musica Jazz come miglior gruppo italiano.
Nell'agosto del 2001 è stato invitato a suonare al festival Panafricano a Brazzaville (Congo).
Dal marzo 2002 al 2003 ha collaborato con Goma Parfait Ludovic, direttore della compagnia congolese Yela wa, nell'ambito della ricerca sulla tradizione della musica di guarigione africana con seminari e spettacoli.
Dal 2004 svolge la sua attività principalmente in due direzioni: l'applicazione dei risultati delle ricerche sulle culture tradizionali alla musica del gruppo Dinamiti Jazz Folklore, e al concerto in solo "Oreb", oltre all'attività didattica.
Nel 2011 ha partecipato al "Festival Au Desert" in Mali, e dal 2012 al 2014 ha diretto il progetto "Azalai-Carovana musicale" con il quale ha suonato in alcuni dei più grandi festival europei.
Grechi Espinoza conduce da molti anni uno studio sul rapporto fra suono e spazio sonoro e sul suo significato spirituale. Definisce le sue performance "preghiere sonore".

Anna Simboli (Soprano)

Nata a Modena, ha studiato pianoforte e violoncello prima di dedicarsi al canto conseguendo il diploma in Canto lirico e Canto didattico al conservatorio A. Boito di Parma e in Musica vocale da camera al Conservatorio L. Cherubini di Firenze. In seguito si perfeziona nel repertorio barocco con Rossana Bertini, in quello liederistico con Liliana Poli e Leonardo De Lisi e in quello operistico con William Matteuzzi e Bernadette Manca di Nissa.
Apprezzata interprete del repertorio barocco e classico fino a quello romantico e contemporaneo.
Svolge un'intensa attività concertistica come solista, in formazioni da camera e in ruoli operistici, in Italia e all'estero sotto la direzione di: Rinaldo Alessandrini, Diego Fasolis, Bruce Dickey, Martin Gester, Federico Maria Sardelli, René Clemencic, Kristjan Järvi, Alan Curtis, Leonardo Garcia Alarcon,Gianluca Capuano, Romano Adami.
Collabora regolarmente con Concerto Italiano, RTSI di Lugano, De Labyrinto, I Barocchisti, Atalanta Fugiens, Il canto di Orfeo, Orchestra da Camera di Mantova, Ricercare ensemble.
E' fondatrice insieme al cembalista Francesco Moi dell' ensemble Accademia degli Invaghiti. Partecipa ad importanti festival e stagioni concertistiche cantando nei principali teatri italiani, europei, americani , asiatici e in Oceania.
La sua discografia comprende oltre 60 titoli per le case discografiche Naive, Naxos, Tactus, Cantus, Arts, Symphonia, Stradivarius, Amadeus ottenendo numerosi premi come Diapason d'Or, Choc du Monde de la Musique, Goldberg 5 stars, Grammophone Award. Ha registrato per emittenti radio e televisive quali: RAI Radio3, RTSI Svizzera italiana, BBC Gran Bretagna, ORF Austria, VTL Belgio, RN Olanda, Mediaset.
Nel 2017 ha cantato alla Carnegie Hall di New York per L'incoronazione di Poppea, effettuando in seguito una tournée in Cina, Australia e Giappone con Orfeo e Il Vespro della Beata Vergine.
E' stata docente di Canto presso il conservatorio "Giuseppe Nicolini" di Piacenza e presso il Conservatorio "A. Casella" de L'Aquila
E' docente di Canto rinascimentale e barocco presso il Conservatorio di Musica "Evaristo Felice Dall'Abaco" di Verona.

Elena Bertuzzi (Soprano)

Diplomata in canto lirico al Conservatorio F. E. Dall'Abaco di Verona, ha conseguito il titolo superiore in Canto rinascimentale e Barocco al Conservatorio A. Pedrollo di Vicenza, con il massimo dei voti e la lode ed una Tesi sui Lamenti italiani del XVII secolo.
Dal 1990 si dedica allo studio della prassi esecutiva della musica antica, rinascimentale e barocca, studiando con C. Miatello, C. Cavina, R. Bertini, R. Invernizzi.
Nel 1996 ha vinto il primo premio del concorso indetto dall'Accademia Filarmonica di Verona.
Ha tenuto numerosi concerti, come solista e in formazioni da camera, collaborando con orchestre e gruppi specializzati, in Italia e all'estero, partecipando a importanti festival musicali; ha lavorato con direttori come E. Inbal, J. Tate, U. B. Michelangeli, T. Koopman, S. Kuijken, Peter Phillips.
Si e` esibita in Festival quali: "Al Bustan" (Beirut, Libano); "Cervantino" (Guanajato, Leon, Cuernavaca, Messico); Santander (Spagna); de "Musique Sacre´e" (Fribourg, Svizzera); "Itineraire Baroque" (Pe´rigord, Francia); Semana de Musica Sacra de la Laguna (Tenerife, Isole Canarie); "Allegro" Castilla y Leo`n (Avila e Segovia, Spagna); "Resonanzen" (Vienna, Austria); Barocktage Stift Melk (Austria); Mittelfest (Italia); "Grandezze e Meraviglie" (Italia); Musica e Poesia a S. Maurizio (Italia); Mito, settembre musica (Italia); Echi lontani (Italia); Ravenna festival (Italia); Urbino Musica Antica (Italia); "Laus Polyphonie", Festival van Vlaanderen Antwerpen e Brugge; Woche der Alte Musik (Austria); Alden Biesen (Belgio); Miedzynarodowy Festiwal (Polonia); Settimane Musicali di Stresa; "Vokalmusik entlang der Romanischen Straße" (Germania); Festival "Arte Sacro" (Spagna); "Festival Internacional de Musica Antigua", Daroca – Saragoza (Spagna); "Anima Mundi" (Pisa); "Alte Musik Live" (Berlino, Germania); Les Concerts de Bonmont (Svizzera); FCB Festival Contemporaneamente Barocco (Siena, Italia); "Fetes Musicales de Savoie"; "Organs of the Ballarat Goldfields", "Murray International Music Festival" Mildura, "Beethoven Festival" Melbourne (Victoria, Australia).
Ha partecipato ad allestimenti di opera e oratorio di autori quali: Monteverdi; Cavalli; Provenzale; Legrenzi; Bononcini; Colonna; Vivaldi; A. e D. Scarlatti; Jommelli; Pergolesi; Bach; Galuppi; Paisiello; Mozart; Lucchesi.
Ha registrato per RAI Radio 3 (Italia), WDR (Germania), BRT3 Clara (Belgio), ORF1 (Austria), Polskie Radio 2 (Polonia), KRO Radio 4 (Olanda), ABC Ballarat (Victoria, Australia).
Ha inciso per WDR-Arcana, Stradivarius, Tactus, Label, Dynamic, Brilliant.

Daniele Di Bonaventura (Bandoneonista, Pianista, Compositore, Arrangiatore)

Nato a Fermo, Daniele di Bonaventura, compositore-arrangiatore, pianista-bandoneonista, ha coltivato sin dall'inizio della sua attività un forte interesse per la musica improvvisata pur avendo una formazione musicale di estrazione classica (diploma in Composizione) iniziata a soli 8 anni con lo studio del pianoforte, del violoncello, della composizione e della direzione d'orchestra.
Le sue collaborazioni spaziano dalla musica classica a quella contemporanea, dal jazz al tango, dalla musica etnica alla world music, con incursioni nel mondo del teatro, del cinema e della danza.
Ha suonato nei principali festival italiani ed internazionali tra cui: Rumori Mediterranei a Roccella Jonica '87 e '88, Jazz & Image di Villa Celimontana a Roma, Ravenna Jazz 2000,
Clusone Jazz 2001, Biennale Arte Venezia 2001, Sant'Anna Arresi Jazz 2004, Festival della Letteratura Mantova 2004, Cormòns 2005, Accademia Nazionale di Santa Cecilia Stagione Musica da Camera 2005-'06, Umbria Jazz Winter 2014, Umbria Jazz 2015/2017 , Inghilterra – Music Hall Festival e Royal Festival Hall a Londra, Olanda – Music Hall a Leeuwarden, Germania – 30' Deutsches Jazz Festival a Francoforte, Berlin Jazz Festival, Spagna – Festa de la Mercè a Barcellona, Egitto – Opera House a Il Cairo, Norvegia – Olavsfestdagen a Trondheim, Francia – London Jazz Festival 2017, Festival Berlioz, Jazz in Marciac, Romania al Bran Jazz Festival, Svizzera, Portogallo, Brasile, Argentina, Cile, Slovenia, Moldavia, Croazia, Lettonia, Albania, Singapore, Giappone, Stati Uniti e Sud Africa, suonando nei più grandi tempi della musica dalla Town Hall di New York alla Sala Pleyel di Parigi.
Ha suonato, registrato e collaborato con: Enrico Rava, Paolo Fresu, Stefano Bollani, A Filetta, Oliver Lake, David Murray, Miroslav Vitous, Rita Marcotulli, David Liebman, Toots Tielemans, Lenny White, Robin Kenyatta, Omar Sosa, Joanne Brackeen, Greg Osby, Ira Coleman, Dino Saluzzi, Javier Girotto, Cèsar Stroscio, Tenores di Bitti, Aires Tango, Peppe Servillo, David Riondino, Francesco Guccini, Sergio Cammariere, Lella Costa, Ornella Vanoni, Franco Califano, Eugenio Allegri, Alessandro Haber, Enzo De Caro, Omero Antonutti, Giuseppe Battiston, Giuseppe Piccioni, Mimmo Cuticchio, Custòdio Castelo, Andrè Jaume, Furio Di Castri, U.T. Gandhi, Guinga, Riccardo Fassi, Frank Marocco, Paolo Vinaccia, Mathias Eick, Bendik Hofseth, Pierre Favre, Jaques Morelembaum, Ivan Lins, e Quintetto Violado. Nel 2003 per l'Orchestra Filarmonica Marchigiana ha composto, eseguito e registrato la "Suite per Bandoneon e Orchestra" commisionatagli proprio dalla stessa.
Ha pubblicato più di 90 dischi con le etichette discografiche ed edizioni: Via Veneto Jazz; Philology, Manifesto, Felmay, Amiata Records, Splasc(H), World Music, CCn'C Records; per la Harmonia Mundi un lavoro per bandoneon e quartetto d'archi intitolato "Sine Nomine".
Le ultime collaborazione sono quelle con Miroslav Vitous, il quale lo ha chiamato a partecipare nell'ultimo cd intitolato Universal Syncopation II, vincitore del German Critics Prize (Preis der deutschen Schallplattenkritik) come album dell'anno 2007, pubblicato dalla prestigiosa etichetta tedesca ECM. Sempre per la ECM ha pubblicato l'ultimo lavoro intitolato "Mistico Mediterraneo" un'opera condivisa con il gruppo vocale della Corsica A Filetta e Paolo Fresu. Per la Tuk Music di Fresu ha pubblicato nel 2013 il suo primo doppio album intitolato "Nadir" in cui suona nel primo cd il bandoneon e nel secondo il pianoforte in trio.
Nel 2014 ha collaborato alla colonna sonora del film "Torneranno i prati" diretto da Ermanno Olmi.
A Marzo 2015 ha pubblicato il cd in duo con Fresu sempre per la ECM intitolato "In Maggiore" ed in contemporanea il film-documentario "Figure musicali in fuga" del regista Fabrizio Ferraro in cui vengono ritratti i due musicisti durante la sessione di registrazione a Lugano insieme a Manfred Eicher.

Carlo Maver (Bandoneonista, Flautista e Compositore)

Strumento di straordinaria difficoltà e complessità, affascinante per le suggestioni sonore che riesce a creare, il bandoneon non vanta nel panorama delle musiche ‘altre' – dal jazz alla world music – molti specialisti. E' uno strumento che, riportato alla ribalta dal grande Astor Piazzolla con il suo Tango Nuevo, in realtà si presta ad essere inserito nei contesti più svariati sia nel ruolo di solista che in quello di cesellatore di tavolozze sonore. Di questo nobile strumento a settantuno tasti (creato dal tedesco Heinrich Band quasi due secoli fa e arrivato in Argentina con gli emigranti tedeschi all'inizio del XX secolo, tanto da inserirsi presto nella musica popolare locale, al di fuori quindi del contesto di musica sacra in cui venne utilizzato inizialmente) Carlo Maver ne è uno squisito interprete.
Il musicista bolognese prosegue a studiare lo strumento a mantice con straordinaria passione, inserendolo nella propria produzione, sia discografica che live, accanto al flauto, del quale vanta un diploma al Conservatorio Martini con il maestro Giorgio Zagnoni.
Con il bandoneon il rapporto è iniziato grazie a Daniele Di Bonaventura, che dello strumento è un virtuoso, che l'ha indirizzato sui sentieri giusti per apprendere al meglio lo strumento. Poi Maver si è perfezionato con il maestro Dino Saluzzi con lunghi soggiorni in Argentina, per un rapporto che ha significato molto sia per la tecnica strumentale che per la ricerca di un proprio stile e linguaggio. Con il flauto prima, ed il bandoneon poi, Maver si è inserito presto nel jazz, bolognese e non, attraverso la collaborazione con il maestro Teo Ciavarella, che l'ha portato a condividere collaborazioni e palcoscenici con musicisti di primo piano, da Eddie Gomez a Hengel Gualdi, da Javer Girotto a Cheryl Porter, da Simone Zanchini allo stesso Di Bonventura, solo per citarne alcuni. Inevitabile la formazione di un proprio ensemble, il Maver Quartet, con cui il musicista ha registrato ‘Spaesaggi' e '12 Nodi', dischi in cui mostra una bella vena di compositore (tutti i brani sono originali) e che hanno ottenuto il plauso della critica e che sono stati ben accolti dal pubblico, come dimostra la sua partecipazione a festival e concerti, in Italia e in Europa, ma anche in Australia, Etiopia, Turchia, Argentina e Afghanistan, oltre a suonare in vari programmi tv Rai e Mediaset. Personalità artistica curiosa e sempre pronto a mettersi in gioco, Maver ha scritto anche musiche per il teatro, collaborando con attori come Natalino Balasso, Angela Malfitano, Matteo Belli e il regista del Teatro del Pratello Paolo Billi.
Dal 2008 cura la direzione artistica, affiancato dall'organizzazione di Marco Tamarri, di ‘Eco della musica', il festival ecologico-musicale che si tiene ad ogni estate in varie località dell'Appennino bolognese e modenese, per uno straordinario rapporto tra musica e ambiente che hanno fatto diventare l'appuntamento un punto di riferimento non solo italiano.

Chris Dahlgren (Contrabbassista, Violista da gamba, Compositore)

Nato a New York ha iniziato a suonare il violoncello all'età di 6 anni, per poi passare al basso.
Ha conseguito un Master in Jazz Studies presso il Conservatorio di Musica di Cincinnati (1986) e un Master in Composizione/Musica Sperimentale presso la Wesleyan University (2003).
Chris ha studiato composizione con La Monte Young, Anthony Braxton, Alvin Lucier e ha studiato contrabbasso con Barry Green, François Rabbath e Dave Holland. Si è esibito con molti maestri del jazz americano, tra cui Charles Tolliver, Herb Ellis, Johnny Coles e Joe Lovano.
A metà degli anni Ottanta si è affermato come compositore e voce unica al basso, co-fondando il gruppo "Ekimi" e l'etichetta musicale Krysdahlark.
Nel 1993 Chris si è trasferito a New York e per undici anni si è esibito attivamente con i suoi gruppi e con altri della scena Downtown; le registrazioni con i suoi gruppi e con altri sono apparse sulle etichette Koch Jazz, Blue Note, ESP, CIMP e altre.
Dal 2001 al 2010 Chris è stato membro regolare degli ensemble del compositore d'avanguardia e suonatore di fiati Anthony Braxton.
Dal 2004 vive a Berlino, in Germania, esibendosi, componendo e collaborando con molti artisti europei.
Nel 2018 ha pubblicato "Dhalgren", il suo primo disco di composizioni come cantautore, seguito nel 2020 da "Songs from a Dystopian Utopia" e nel 2023 da "Got Milk" per l'etichetta Boomslang Records.
Dal 2004 insegna basso e direzione di ensemble presso l'Hanns Eisler HfM e il Jazz Institut Berlin.

Jacopo Petrucci (Pianista)

Nato a L'Aquila nel 1999, inizia lo studio del pianoforte all'età di 7 anni al Conservatorio "A. Casella" dell'Aquila, presso il quale si diploma nella sessione autunnale dell'A.A. 2016/2017 con la votazione di 10/10 con lode e menzione d'onore, nella classe del M' Orazio Maione.
Tra il 2017 e il 2020 frequenta i corsi di perfezionamento della Scuola di Musica di Fiesole con il M' Andrea Lucchesini e dal 2020 è allievo nella classe del M' Benedetto Lupo presso l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Ha partecipato a masterclass con importanti musicisti, come Sergio Perticaroli, Klaus Kaufmann, Enrico Stellini, Franco Medori e ha avuto l'opportunità di collaborare con musicisti come Ilya Grubert e l'Australian String Quartet.
Ha avuto l'occasione di partecipare alla "Mozarteum Summer Academy" di Salisburgo, potendo così seguire le lezioni di Maestri come Robert Levin, Jacques Rouvier e Andreas Frölich.
È risultato vincitore in molti concorsi nazionali e internazionali:
XXIII Concorso internazionale di musica "Pietro Argento", XIV Premio pianistico "Sergio Cafaro", VII Concorso pianistico internazionale "Città di San Donà di Piave", XII Concorso pianistico internazionale "Lia Tortora", IV Concorso pianistico internazionale "Pietro Iadeluca" (durante il quale ha anche vinto il premio speciale "Pietro Iadeluca" per l'esecuzione della "Toccata per pianoforte" dell'omonimo compositore), XVII Concorso pianistico "Vietri sul mare", XIV Concorso giovani musicisti "Città di Viterbo", VII Concorso nazionale "Marco dall'Aquila".


Quando & Dove
27/06/2024-30/06/2024
spettacoli dal vivo
Contatti
Nicola Capriati
#Musica #Musica Jazz #Musica sacra #Musica classica #Musica contemporanea